“L’Eterno mi disse: -I profeti profetizzano menzogne nel mio nome; io non li ho mandati, non ho dato loro alcun ordine e non ho parlato loro. Essi vi profetizzano una visione falsa, una divinazione vana e l’inganno del loro cuore” (Ger.14:14),
“Io non ho mandato quei profeti; ma essi sono corsi; non ho parlato loro, ma essi hanno profetizzato” (Ger.23:21).
E’ veramente Dio che ha parlato oppure è l’uomo che pensa di averlo ascoltato.
Dio non parla a coloro che camminano carnalmente.
Molte volte è il nostro “io”, il nostro desiderio che suscita il nostro intento ad agire in accordo a quanto sentito. Ogni volta che riceviamo una sensazione, è doveroso ed indispensabile riconoscere la fonte di provenienza per non essere tratti in inganno e rischiare di compiere atti malvagi da pentirsi. E’ utile perciò distinguere sempre l’origine per stabilire la giustizia divina e comportarci di conseguenza.
Da tenere presente che “chi non entra per la porta nell’ovile delle pecore, ma vi sale da un’altra parte, quello è un ladro e un brigante, ma chi entra per la porta è il pastore delle pecore… e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce” (Gv.10:1,2,4). Questo passo rivela che occorre ascoltare e seguire solo la voce del nostro Pastore, se vogliamo fare la volontà di Dio. Ogni pensiero deve essere ubbidiente e sottomesso alla guida dello Spirito Santo, che rivelerà solo la verità delle Scritture, che dobbiamo conoscere per confrontare ogni dichiarazione, rifiutando ogni divergenza.
Tutto quello che la nostra mente carnale elabora proviene da Satana e non da Dio.
Le sole sensazioni e rivelazioni autentiche e veritiere sono quelle che procedono dallo Spirito Santo e, attraverso il nostro spirito, arrivano a noi e corrispondono alle Sacre Scritture, per cui è segnalato: “Non avete forse avuto visioni false e non avete proferito divinazioni bugiarde? Voi dite: -L’Eterno ha detto-, ma io non ho parlato” (Ez.13:7).
Molte volte si sente affermare che Dio mi ha rivelato o Dio mi ha parlato, quando in realtà non lo è. La Parola di Dio è già la rivelazione del piano di Dio per l’umanità, scritta dai profeti e dagli apostoli per nostra conoscenza della verità, a disposizione di chiunque voglia leggerla e imparare, non con la mente carnale, ma con quella spirituale.
Tutti quelli che hanno ricevuto il dono dello Spirito, devono essere guidati dallo Spirito, perché: “Se viviamo dello Spirito, camminiamo anche guidati dallo Spirito” (Gal.5:25). E’ solo attraverso lo Spirito Santo che si riceve conoscenza esatta delle Scritture e chiunque afferma di aver ricevuto rivelazioni non conformi a quanto è stato riportato nella Bibbia, è da ritenere un messaggio falso, proprio come attestato dal profeta, tramite lo Spirito di Dio: “Io non ho mandato quei profeti; ma essi sono corsi; non ho parlato loro, ma essi hanno profetizzato” (Ger.23:21).
Sappiamo anche che essi sono: “…persuasi di essere guida dei ciechi, luce di quelli che sono nelle tenebre” (Rom.2:19). Non stupiamoci perciò quando qualcuno ci espone le sue visioni, senza corrispondenza biblica, perciò non riteniamo tali messaggi da parte di Dio, ma rigettiamoli.
Tutto quello che si attesta deve essere provato con più versi delle Scritture, perché come sappiamo, Gesù ha incaricato quattro evangelisti per esporre le grandi opere, che Egli fece su questa terra. Non ne scelse solo uno, ma di più, affinché la sua Parola fosse confermata da diversi testimoni. Molti versi sono stati purtroppo distorti dai traduttori per adattare vocaboli al significato compreso, secondo propria cultura e tradizione, così le menzogne si sono diffuse, come gli scribi usavano falsificare la legge del Signore (vedi Ger.8:8).
Fin dal principio, Satana seduce l’uomo, tentandolo nelle sue debolezze per farlo cadere sua preda. Dio lo ha permesso con Adamo ed Eva, i quali hanno disubbidito all’ordine dell’Eterno, preferendo ascoltare e seguire la menzogna. Nonostante la diffusione della falsità e l’aumento della malvagità e del peccato, Dio ha mandato sulla terra in ogni cuore, disposto al bene, il Suo Spirito di verità ed è esso a insegnarci la via da seguire, come Gesù promise che: “…quando sarà venuto il Consolatore che io vi manderò da parte del Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli testimonierà di me” (Gv.15:26) e “…vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto” (Gv.14:26). Così è stato, e lo sarà fino alla fine.
È lo Spirito che ci insegna chi è Gesù e chi è Dio; è sempre lo Spirito che ci consola nelle afflizioni, ci sostiene in ogni avversità e ci insegna come mettere in pratica ciò che è scritto. È lo Spirito Santo che rivela al nostro spirito le indicazioni e messaggi divini e chiunque ha orecchi per sentire, lo ascolta, come Gesù molte volte ha confermato: “Chi ha orecchi per udire oda” (Mt.11:15). Non si riferisce a tutti gli orecchi, ma solo a quelli in grado di ascoltare e ricevere il messaggio, mediante il dono dello Spirito Santo, che rivela la verità.
Molti affermano che nel credere hanno anche ricevuto lo Spirito Santo, ma sappiamo che esso è accompagnato dalla manifestazione del parlare in lingue, come quando lo Spirito scese sugli apostoli ed altri riuniti insieme nell’alto solaio: “Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d’esprimersi” (At.2:2-4), “…avendo Paolo imposto loro le mani, lo Spirito Santo scese su di loro ed essi parlavano in lingue e profetizzavano” (At.19:6).
Tutti quelli che non hanno ricevuto lo Spirito Santo, non appartengono a Cristo, ma al mondo ed essi sono i falsi ministri di luce. Infatti Gesù avvertì: “Sta’ quindi attento che la luce che è in te non sia tenebre” (Lc.11:35).
I falsi parlano di Dio usando la Bibbia proprio come Satana la usò con Gesù per tentarlo, noi dobbiamo essere pronti a rispondere con la Parola di Dio, per questo dobbiamo conoscerla bene e usarla sapientemente. Diversamente, cadremo sicuramente nei suoi tranelli o inganni e saremo condannati, come è stato già condannato Satana e i suoi angeli.
Facciamo molta attenzione con chi e come parliamo, perché i falsi sono in mezzo a noi e si fanno passare come inviati, eletti da Dio: può essere un membro, un pastore o un ministro. Qualsiasi credente lo riconoscerà dalle sue parole, dai suoi frutti, dalle sue azioni, perché è scritto: “Può forse, fratelli miei, un fico produrre olive, o una vite fichi? Neppure una sorgente salata può dare acqua dolce” (Gcm.3:12).
Rivestiamoci perciò della completa armatura di Dio per resistere fino alla fine ed essere vittoriosi contro ogni malvagità satanica, come esortato: “Rivestitevi della completa armatura di Dio, affinché possiate stare saldi contro le insidie del diavolo” (Ef.6:11). Lo Spirito Santo ti farà conoscere quali sono i veri e quali sono i falsi profeti che: “Vi annunziano visioni false, oracoli vani e suggestioni della loro mente” (Ger.14:14).