Quando leggi le Scritture, ricorda sempre che sono state tradotte totalmente da uomini, senza conoscenza spirituale. Molte frasi sono state perciò da loro interpretate e scritte secondo la loro conoscenza culturale e dottrinale. Così molti versi non sono conformi alle Parole uscite dalla bocca di Dio e riportate dai suoi servi, profeti e apostoli.
Dio avvertì gli scribi israeliti, che falsificavano la Parola di Dio: “Come potete voi dire: -Noi siam savi e la legge dell’Eterno è con noi!’ Sì certo, ma la penna bugiarda degli scribi ne ha falsato il senso-“ (Ger.8:8). Da allora niente è cambiato e per questo motivo, in questi secoli sono nate tantissime confessioni religiose, a partire dal 1770 circa.
Al trascorrere degli anni, anche le dottrine e le rispettive denominazioni sono aumentate e cresciute fino ad oggi, originando confusione ed apostasia. I figli di Dio sono diminuiti e sono aumentati i figli di Satana.
Anche al tempo della predicazione di Gesù, molti Giudei erano ritenuti dal Signore figli del demonio, come Egli attestò: “Io dico quel che ho visto presso il Padre mio; e voi pure fate le cose che avete udite dal padre vostro …Voi fate le opere del padre vostro-. Voi siete figli del diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c’è verità in lui. Quando dice il falso, parla di quel che è suo perché è bugiardo e padre della menzogna” (Gv.8:38,41,44).
Oggi, moltissimi hanno scelto come padre, colui che generò il peccato, allo stesso modo dei Giudei, ma Gesù non li ammoniva di ravvedersi, perché li conosceva bene.
“Guai a loro! Perché si sono incamminati per la via di Caino, e per amor di lucro si sono gettati nei traviamenti di Balaam, e sono periti per la ribellione di Core” (Giuda 11).
Caino uccise il fratello per invidia (Dio accettò l’offerta di suo fratello Abele), Balaam insegnò a Balac, re di Moab, come far peccare il popolo d’Israele per ricevere dal re la ricompensa (Num.22:7) e Core istigò “duecentocinquanta uomini tra gli Israeliti” a ribellarsi contro Mosè, ma Dio li sterminò “…la terra spalancò la bocca e li inghiottì: essi e le loro famiglie, con tutta la gente che apparteneva a Core e tutta la loro roba. Scesero vivi agli inferi essi e quanto loro apparteneva; la terra li ricoprì ed essi scomparvero dall’assemblea” (Num.16:32,33).
Tutti questi peccati stanno per raggiungere il loro limite: invidia, avarizia o peccato di lucro, inteso come interesse al guadagno o amore al denaro e ribellione a Dio. La disubbidienza e ribellione a Dio provoca la morte, come avvenne per la famiglia di Core: “Il Signore disse a Mosè e ad Aronne: -Allontanatevi da questa comunità e io li consumerò in un istante-“ (Num.16:20,21).
Non ostinarsi a voler fare come tu credi che sia meglio, perché Dio ha dato delle regole da seguire e quelle vanno seguite, come anche fece Mosè, tutti i profeti e gli apostoli di Cristo, se uno vuol piacere al Signore e fare la sua volontà.
Una sola è la Via e la Verità per raggiungere la Vita eterna, che è Cristo Gesù, perciò segui il suo insegnamento. Metti in pratica la Parola di Dio: “Non girare né a destra né a sinistra, ritira il tuo piede dal male” (Prv.4:27), “Il tuo cuore conservi le mie parole; osserva i miei comandamenti e vivrai” (Prv.4:4).
Non ci resta che scegliere e seguire l’esempio dei santi del passato: “…i quali per fede conquistarono regni, esercitarono la giustizia, conseguirono le promesse, chiusero le fauci dei leoni, spensero la violenza del fuoco, scamparono al taglio della spada, trovarono forza dalla loro debolezza, divennero forti in guerra, respinsero invasioni di stranieri… Altri poi furono torturati, non accettando la liberazione loro offerta, per ottenere una migliore risurrezione” (Ebr.11:33-35).
E’ Dio che ci rende forti, se il nostro sguardo non è verso il mondo, ma verso Cristo Gesù, che ha dato la sua vita in sacrificio per quelli che credono nel Signore, quindi credi senza dubitare e allora vivrai.